Villa

La villa principale è di quattro piani e misura circa 2000 metri quadrati. Villa Craven si configura come una tipica villa di delizia dell’aristocrazia settecentesca con un impianto classico a pianta rettangolare con corpo scala centrale e privo di corte interna. Presenta un’austera facciata caratterizzata da quattro paraste e da un balcone posto sopra il portone centrale. Di elevato pregio architettonico sono anche le facciate intonacate a calce compositivamente classiche e simmetriche con lesene e decorazioni in pietra di viggiù.

La villa presenta diversi elementi di particolare pregio architettonico come l’androne di ingresso, numerose sale con stucchi e decorazioni. Dall’androne, diviso da un arco sorretto da due colonne, parte lo scalone affrescato che conduce al piano nobile. Da qui si sviluppa su due piani il salone cinese progettato dal Bianchi, che deve il suo nome alla tappezzeria di carta e seta con scene di vita e paesaggi orientaleggianti, ancora perfettamente conservata. Questo salone richiama chiaramente la sala di Palazzo Estense di Varese costruito dal Bianchi per Francesco III d'Este.

Questa la descrizione dello studioso di araldica Giacomo Bascapé: «La vera gemma della casa è il salone. Altissimo, esso abbraccia due piani, con due ordini di finestre; in alto corre su quattro lati una balconata di ferro di ottimo disegno; la volta è affrescata a temi architettonici di squisita fattura, dai colori freschi e brillanti, mentre il medaglione centrale ha motivi geometrici chiarissimi, sì che sembra molto alto. In un angolo della volta si legge: “Toscani pinx.1775”».

Nel 1985 Villa Craven viene dichiarata di "interesse particolarmente importante" ai sensi della legge del 1 giugno 1939 n. 1089 e, come tale, viene assoggetta al vincolo della soprintendenza. Fanno parte del complesso settecentesco di Villa Craven vari rustici un tempo adibiti a scuderie e ad abitazioni del personale di servizio che fino alla seconda guerra mondiale superava le 30 persone.

Nel 2020 le facciate vengono completamente restaurate mantenendo l'intonaco antico e riportando Villa Craven al suo aspetto e colore originale risalente al 1770.


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